Il pattinaggio è uno sport complesso, dove sono molti gli elementi che ne influenzano la prestazione ma uno su tutti è fondamentale: la tecnicaEssa essendo complessa è basata sulle seguenti capacita coordinative:
capacita di accoppiamento e combinazione dei movimenti
capacita di equilibrio statico e dinamico
capacita spazio-temporale
capacita di reazione visiva ed acustica
capacita di controllo motorio
Per allenare e sviluppare queste capacità, e importante che il bambino si trovi in situazioni particolari che gli permettano di adattare e modificare, ad es. l’equilibrio, in relazione alle diverse difficoltà incontrate.
Grande importanza, in questa fase della crescita ha la parte cosiddetta a secco cioè senza pattini, dove attraverso una serie di stimoli, si sviluppano e si migliorano le sensibilità specifiche in un quadro di motricità generale e multilaterale.
Alla base del movimento c’è il gioco inteso come attività ludico-socializzante e come mezzo esplorativo ed esperienziale del proprio corpo.
Non quindi con una preparazione atletica, concetto assurdo in questa fascia di età, ma attraverso una serie di esercizi proposti in modo ludico stimolando l’istinto di competizione tipico di quest’età.
A livello pratico potremmo suddividere le due categorie in due gruppi con finalità differenti:
Gruppo A: 1°-2° anno Giovanissimi e 1° anno Esordienti
Obiettivo: miglioramento delle capacità di equilibrio, spazio-temporali, di controllo motorio e combinazione
Gruppo B: 2° anno Esordienti
Obiettivo: avviamento alla specializzazione del pattinaggio